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LA REGGIA DI CASERTA Nel 1750 Carlo di Borbone, re delle Due Sicilie, acquista dagli eredi della famiglia Acquaviva il territorio pianeggiante, ai piedi dei Monti Tifatini, dove si trovavano un piccolo villaggio ed una torre piramidale. Il costo fu di 489.343 ducati, ma la spesa venne ritenuta necessaria per la realizzazione di un progetto che da tempo il sovrano accarezzava, cioè la riorganizzazione militare ed amministrativa del regno. Una iniziativa che non voleva limitarsi ad edificare una reggia che competesse con quella di Versailles, ma che puntava a dare al regno una nuova capitale, lontana dal mare e dalle minacce che da questo potevano venire. Per questo progetto così costoso e ambizioso, fu necessario assumere un architetto all'altezza del compito. La Reggia di Caserta fu progettata dall'architetto Luigi Vanvitelli, incaricato da Carlo III di Borbone, di realizzare una costruzione monumentale.
IL PARCO DELLA REGGIA, è articolato in tre aree. La prima, posta dietro al palazzo, è destinata al parterre, diventato poi un semplice prato verde inciso dai bianchi viali rettilinei, e comprende a sinistra il bosco vecchio, così chiamato perchè preesistente alla costruzione della Reggia, e a destra le praterie circondate da spalliere erboree. La seconda, che sale fino ai piedi della cascata dove si alza il colle di Briano, è costituita dalle fontane, realizzate sotto la direzione di Carlo Vanvitelli. La terza area, che non faceva parte del progetto iniziale, è quella riguardante il Giardino Inglese. Nelle intenzioni di Vanvitelli, il Parco della Reggia doveva avere la stessa imponenza del Palazzo. L'architetto progettò dunque un viale, che dalla Reggia alla cascata misurava tre chilometri, fiancheggiato da lecci, con vaste praterie circondate da boschetti, parterre e piante di varie essenze che disegnavano aiuole squadrate e specchi d'acqua.ORARILunedì chiusura totale del complesso monumentale Parco Reale 8,30 - 14,30 Appartamenti storici 8,30 - 19,30 Giardino inglese 9,30 - 13,30 con visita guidata A poca distanza da Caserta e sull'omonimo monte, c'è il Borgo di San Leucio, voluto daFerdinando IV di Borbone e realizzato su progetto di Luigi Vanvitelli. All'interno si trovano il Casino Reale di Belvedere e lo Stabilimento dove da quasi tre secoli vengono prodotte le più belle sete.